fr. ENZO BIANCHI
fondatore del monastero di Bose
Domenica 26 maggio 2024
Ore 16:00
ORARI DELLA GIORNATA
ORE 11:00 EUCARISTIA
ORE 13:00 PRANZO
ORE 16:00 INCONTRO CON FR. ENZO
ORE 18:30 VESPRI DELLA DOMENICA
Prenotazioni:
tel. 0577 946057 (lun-ven dalle 20:00 alle 21)
email: ospiti@monasterocellole.it
CHI E’ FR. ENZO
Enzo Bianchi è nato a Castel Boglione (AT) in Monferrato il 3 marzo 1943. Dopo gli studi alla Facoltà di Economia e Commercio dell’Università di Torino, alla fine del 1965 si è recato a Bose, una frazione abbandonata del Comune di Magnano sulla Serra di Ivrea, con l’intenzione di dare inizio a una comunità monastica.
Raggiunto nel 1968 dai primi fratelli e sorelle, ha scritto la Regola di Bose per la comunità, che ha conosciuto una rapida espansione. È stato priore dalla fondazione fino al 2017.
Nel 1983 con alcuni fratelli e sorelle, ha fondato la casa editrice Edizioni Qiqajon che pubblica testi di spiritualità biblica, patristica, liturgica e monastica. Nel 2000 l’Università degli Studi di Torino gli ha conferito la laurea honoris causa in “Scienze politiche” e nel 2016 anche l’Università degli studi di Scienze gastronomiche di Pollenzo gli ha conferito la laurea honoris causa.
Ha fatto parte della delegazione nominata e inviata da papa Giovanni Paolo II a Mosca nell’agosto 2004 per offrire in dono al patriarca Aleksij II l’icona della Madre di Dio di Kazan. Ha partecipato come “esperto” nominato da papa Benedetto XVI ai Sinodi dei vescovi sulla Parola di Dio (ottobre 2008) e sulla Nuova evangelizzazione per la trasmissione della fede cristiana (ottobre 2012). Papa Francesco lo ha nominato “uditore” (con possibilità di intervento) al Sinodo dei vescovi sui Giovani, la fede e il discernimento vocazionale (ottobre 2018). Dal 2014 al 2019 è stato consultore del Pontificio consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani. Nel 2016 ha ritirato il premio internazionale “Abate Maria Emmanuel Heufelder” conferito alla Comunità di Bose per l’impegno nel dialogo e nell’ecumenismo.
Nel 2007 ha ricevuto il “Premio Grinzane Terra d’Otranto”, nel 2009 il “Premio Cesare Pavese” e il “Premio Cesare Angelini” per il libro “Il Pane di ieri”, nel 2013 il “Premio internazionale della pace”, nel 2014 il “Premio Artusi”,
Collabora con il Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, con l’Osservatore Romano, con la rivista teologica internazionale Concilium, con la rivista biblica Parola, Spirito e Vita e con le riviste Jesus e Vita Pasotrale
Come saggista collabora con le testate giornalistiche nazionali de “La Repubblica” e de “La Stampa”.
Ultime pubblicazioni: Dove va la chiesa, Ed. San Paolo 2023; L’arte della preghiera, Ed. San Paolo 2024
Coordinate geografiche: 43.4848356, 11.0058583
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