EVENTO DI MUSICA E POESIA
Stefania Scapin, arpa
Caterina K. Sambugaro, voce narrante
Sabato 4 Ottobre, ore 20:45
RINASCERE: musica e poesia per un nuovo pensare, sentire e volere:
omaggio a Rudolf Steiner (1925)
MUSICHE DI:
J. S. Bach (1750)
Claude Debussy (1918)
Roberto Lupi (1971)
Benjamin Britten (1976)
Arnold Schönberg (1951)
Stefania Scapin
POESIE DI:
J. W. Goethe (1832)
Novalis (1801)
Arturo Onofri (1928)
Stefania Scapin,
arpista italiana attiva nella scena musicale internazionale sia della classica e contemporanea che della musica sperimentale e dell’improvvisazione. Dopo gli studi accademici conseguiti con il massimo dei voti e alcuni anni di perfezionamento del repertorio solistico e cameristico per arpa in alcune delle più prestigiose accademie europee (Royal Academy of Music di Londra e Universität für Musik und darstellende Kunst di Vienna) prosegue il suo lavoro sia come solista che in ensemble e orchestra, con particolare interesse al repertorio del ‘900 e allo scenario della musica contemporanea.
Si dedica al contempo anche all’insegnamento del suo strumento presso alcune accademie musicali italiane, tra cui l’Accademia di Siena Jazz dove tutt’oggi insegna. Ha suonato e si esibisce regolarmente nei festival musicali italiani di maggior rilievo, tra i quali Festival dei due Mondi, Micat in Vertice e Chigiana International Festival, Nuova Consonanza, Cantiere internazionale d’arte di Montepulciano, LacMus, Mittelfest, BAClassica, Musica a Villa Durio.
Ha realizzato diverse interviste per trasmissioni radiofoniche RAI e quotidiani nazionali. Dalla collaborazione con Andrea Manco, primo flauto del Teatro alla Scala, debutta nel 2020 il suo primo progetto discografico dal titolo “French Songs for flute and harp”, sostenuto e prodotto dell’Associazione Culturale Musica con le Ali. Ha vinto diversi premi in concorsi per arpa solista e ha ricoperto il ruolo di prima arpa dell’Orchestra Sinfonica Nazionale dei Conservatori Italiani, della International Young Soloists’ Orchestra, della Sinfonia Smith Square Orchestra, della Camerata Strumentale di Prato e della Mitteleuropa Orchestra.
Nell’ambito della musica contemporanea e jazz-sperimentale, collabora con artisti del calibro di Stefano Battaglia, Harris Lambrakis, Francesco Ponticelli e con diversi ensemble quali Tabula Rasa Chigiana-Siena Jazz Ensemble, Chigiana Chamber Ensemble, Ensemble degli Intrigati e Ensemble de Angelis. E’ laureata in Psicologia presso l’Università degli Studi di Padova e sta ultimando gli studi in Musicoterapia presso il Conservatorio “Girolamo Frescobaldi” di Ferrara.
Caterina Katiuscia Sambugaro,
musicoterapeuta, insegnante e cantante lirica.
Nel 2016 ha steso le note “Erik Satie: una dialettica tra trascendenza ed immanenza” per il disco “E. Satie: Early and Esoteric Works” di A. Simonetto (Aevea-Naxos).
Oltre alla partecipazione a numerosi convegni come formatrice in ambito terapeutico-pedagogico, ha mantenuto negli anni uno spazio per l’attività teatrale come voce recitante, in particolare nell’ambito della ricerca critica, mistica e meditativa come:
“Che c’è nell’aria stamattina”, riflessioni recitate per l’apertura della Conferenza Pubblica sull’inquinamento dell’aria in Pianura Padana per il Comune di Rubano (PD), 2024. Nel 2017 “Presentazione Serata inaugurale” Villa Comello Festival” Rossano Veneto, Orchestra Filarmonia Veneta, direttore Marco Tittotto. Nel 2016 e 2017 è voce recitante in “Centenario Charles de Foucauld”, regia di G.M. Durighello, Roma, Castelfranco Veneto, San Martino di Lupari. Nel 2016 è voce recitante nel recital lirico “Voce di Donna” Sala dei Giganti, produzione Accademia Filarmonica, Camposampiero, Patrocinio dell’Università di Padova. (PD). Nel 2015, voce recitante ne: “Meditazioni sul Cantico dei Cantici” di G. Durighello, Fonte Avellana, Pesaro-Urbino. Nel 2011, regia e voce recitante dello spettacolo “Con Debussy”, Teatro Accademico di Castelfranco Veneto (TV), per i 150 anni dalla nascita del compositore. Nel 2011 per una produzione del Conservatorio Steffani, “Festival musica sacra di Verona”, regia di G.M. Durighello. Nel 2008 e 2009, produzione del Conservatorio Steffani “Elevazioni mistiche”, regia di G. M. Durighello, voce recitante e parti solistiche cantate tratte dal repertorio sacro, Stato del Vaticano, Roma. Nel 2008 cura la parte artistico-recitativa per “Convegno sul Tibet”, Teatro Fonato di Thiene (VI) con Jetsun Pema/Dalai Lama; testi di W. Shakeaspeare, Classe VIII della Scuola Steiner di Montecchio (VI).
Coordinate geografiche: 43.4848356, 11.0058583
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